DARLING in the FRANXX

Ironico come dopo 7 episodi il migliore sia quello al mare, dove gli sceneggiatori non possono materialmente scrivere puttanate.

Il setting del paese abbandonato prende a due mani da “La lama sottile”, ma va bene proprio per questo.

Alla fine, un episodio di puro fanservice ha salvato il primo quarto della serie.

Si preannunciano, però, una serie di possibili puttanate a raffica, quindi tenetevi forte e preparate la risata (o una manifestazione qualsiasi di desolazione isterica, idc).

Ikuno best girl.

In collaborazione coi colleghi TnS.

Carino il butthurt di chi ci ha segnalato la pagina Facebook, lol.
Non ho intenzione di recuperarla perché tanto sticazzi, la usavamo pure poco.
“La teneva in piedi per scazzo” -cit.

Per il resto, miglior episodio finora. E, miracolo dei miracoli, episodio addirittura sufficiente.
Capito? Non fa troppo schifo, wow!

Comunque i pali in culo sono ghiaccioli.

In collaborazione coi colleghi TnS.

Sceneggiatura abominevole ed episodio allungato per fare 24 minuti, ma comunque un poco piacevole.

Iniziano a venire posti spunti interessanti, seppur in modo deludente.

In collaborazione coi colleghi TnS.

L’unico pezzo decente inizia al min. 20:45 e dura tipo una 30ina di secondi.
Il resto è un disastro.

Però c’è tanta Zero Two.

In collaborazione coi colleghi TnS.

Meno male che è una collaborazione, altrimenti avrei già calcioruotato ‘sta roba fuori dai coglioni. L’incapacità di avere sceneggiature decenti è potente in tutte le serie prodotte dalla Aniplex.

Also, please, booru, stop being overexcited. La metà della roba uppata è la normalità, così come lo sono questi primi 3 episodi. Niente di chissà quanto eccezionale. E la qualità è solo destinata a peggiorare, visto che la schedule tanto per cambiare fa schifo al cazzo. Non è che perché ci sono diversi big name allora diventa tutto figo. Anzi, finora hanno semplicemente dimostrato come la serie sia normale, banale, noiosa, e ovviamente scritta sbattafree.

Troppo disagio attorno a ‘sta serie.

Ad ogni modo, piccolo rant a parte, si continua.

Ah, ci sono altri errori di sceneggiatura (ma va?) e un errore di coerenza con l’episodio precedente, ma stavolta non ci ho messo mano perché /ultraCARES. Se li notate, bene; non venite però a scartavetrarmi la sacca scrotale.

In collaborazione coi colleghi TnS.